Ieri sera, facendo scivolare le locandine su Netflix, ho deciso di vedere questo film, ed ho compreso come sia stato imperdonabile non farlo prima, The Unforgivable.
The Unforgivable è un film americano, inglese e tedesco drammatico del 2021, dura 114 minuti ed oggi è reperibile su Netflix. Regista Nora Fingsheidt, ha per protagonista Sandra Bullock (Ruth Slater), tra gli altri attori posso nominare John Bernthal (Blake).
L’inizio è composto di brevi flash passati. Pochi secondi per dare un vaga e indefinibile idea su certe cose accadute una ventina d’anni prima.
Ruth esce di prigione dopo questi lunghi anni ove è stata detenuta per l’omicidio di un poliziotto.
Orfana di madre diverso tempo prima del fattaccio, aveva anche vissuto il suicidio del padre, e stava accudendo da sola la sorella con grande differenza d’età. La piccola, al momento di quel tremendo atto, aveva cinque anni.
All’uscita di Ruth non c’è nessuno ad aspettarla. Nessuno ai suoi occhi, ma in un auto c’è uno dei due figli del poliziotto. Non sono più bambini, ma uomini, e quello che la vede uscire ha il desidero di vendetta.
Ruth soffre. Vorrebbe qualche informazione sulla sorella, ma la legge glielo nega.
Ruth
Straordinaria prova recitativa di Sandra Bullock.
Interpreta una donna forte ed estremamente sofferente. Per un lungo tratto dell’inizio del film dice pochissime parole, ma comunica tanto.
Lei è l’omicida di un poliziotto, e si vede quanto si senta oppressa e timorosa nel comunicare il suo nome a sconosciuti.
È libera, può lavorare, ma sarà sempre schiava del suo colpevole atto.
Non basta questo. C’è la possibilità che i figli del poliziotto vogliano vendicarsi.
Sentito, emozionale, ricco di buone e grandi interpretazioni. Lo suggerisco a chi vuole sfogarsi con una lacrima.
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